Glossario

Un approfondimento sulle discipline orientali .

Japa (m)
Ripetizione di un bija o mantra; il mormorare un mantra.

Jiva (m)
Essere vivente (jivin), anima individuata. Il jiva è la particola infinitesima di Isvara, ed è solo riconducendosi a Esso che può, infine, risolversi nel Brahman.

Jivanmukta (pp)
Liberato in vita. Colui che è pervenuto alla liberazione (mukyi, moksa) senza abbandonare il corpo grossolano, cioè durante l’esistenza corporea. Colui che, benché dotato di corpo fisico, è riuscito a realizzare la propria identità con l’Assoluto inqualificato.

Jnana (n)
Conoscenza, da jna (conoscere); Conoscenza catartica e liberatrice. Lo jnana è di due tipi: visayajnana, la conoscenza oggettiva del mondo; abhedajnana, la conoscenza integrale dell’identità del Brahaman e del jiva individuale.

Jnanayoga (m)
Lo yoga della Conoscenza. I suoi postulati sono: il discernimento intuitivo (viveka) tra ciò che è reale (Sé-atman) e ciò che non lo è (io empirico, non Sé), e il distacco (vairagya) da ciò che non è reale-costante. La reintegrazione (yoga) nell’Assoluto operata attraverso la Conoscenza –consapevolezza.

Jnanendriya (n)
Organi di conoscenza, facoltà di percezione sensoriale; i cinque sensi.